Pedro Sanchez ha rassegnato oggi (sabato) le dimissioni da deputato. In un breve discorso, ha spiegato singhiozzando di non voler andare contro la disciplina di voto imposta dai nuovi vertici dello PSOE ma allo stesso tempo di non potersi astenere nel voto di fiducia in serata per il nuovo Governo presieduto dal leader conservatore Mariano Rajoy.
L'annuncio di Sanchez: "Ho convocato questa conferenza stampa per annunciare la mia rinuncia alla carica di deputato. Continuerò però a fare politica nel Partito socialista. La ragione è nota: sono in disaccordo con il facilitare un nuovo Governo di Mariano Rajoy" (ebu)
RSI Info 29.10.2016, 16:27
Fino a poco tempo fa capo dei socialisti spagnoli, Sanchez aveva difeso con coerenza il veto a Rajoy, a cui rimproverava scandali di corruzione e la politica di austerità della precedente legislatura. Così facendo, però, aveva contribuito a lasciare il paese per lunghi mesi senza un Governo e rischiava di accompagnarlo verso le terze legislative nel giro di un anno. I suoi compagni lo hanno allora costretto ad andarsene per non incorrere in una terza sconfitta alle urne e oggi lui ha lasciato intendere che cercherà di riprendersi il posto.
La nuova dirigenza ha optato per l'astensione, ma non tutti i parlamentari sono d'accordo e una decina intende comunque votare "no" al termine del dibattito in programma alle 18.30. Questo non dovrebbe impedire a Rajoy, in carica dal 2011, di succedere a sé stesso.
pon/ATS