Quattro escursionisti, tra cui un padre con la sua bambina, sono morti mercoledì sera dopo essere stati travolti da un'onda anomala alta tre metri mentre facevano canyoning a Zoicu, in Corsica. Del gruppo una donna è ancora dispersa. Mentre due, fra queste la madre della bimba, sono riuscite a mettersi in salvo. In tutto il gruppo era composto da 13 turisti francesi. Ma man mano che aumentavano le difficoltà sei persone hanno però rinunciato a proseguire, ha aggiunto il procuratore di Ajaccio Eric Bouillard citato dai media.
Giovedì mattina i media locali hanno riferito che sono riprese le ricerche della donna dispersa. Sul posto sono al lavoro un elicottero della gendarmeria, scrive Corse Matin, e otto sommozzatori dei vigili del fuoco e dei gendarmi.
Questo incidente di canyoning, secondo un rapporto dell'AFP, è uno dei più letali in Francia dal 1990. In Svizzera, in un incidente simile erano rimaste uccise 21 persone nel luglio 1999 a Interlaken a causa di un'improvvisa inondazione nella gola di Saxet-Bach.