Il musicista e cantautore Van Morrison è stato denunciato per diffamazione dal ministro della salute nordirlandese Robin Swann che aveva duramente criticato per la gestione della pandemia. Tra le altre cose, il creatore di Into the Mystic, Moondance e Gloria aveva detto che il politico era "molto pericoloso". Al centro della causa ci sarebbero in particolare le parole pronunciate dall'artista 76enne, dal palco dell'Hotel Arena di Belfast lo scorso giugno quando si era visto annullare all'ultimo minuto un concerto per le restrizioni anti-Covid.
La querela, stando a quanto rivelato dal Sunday Life, riguarda anche altri episodi: un'intervista in cui il cantante aveva definito il politico un "truffatore" e le dichiarazioni con cui aveva reagito al commento del ministro sulle tre canzoni anti-lockdown e coronascettiche di fine 2020.
Sir Van si era anche fatto promotore di un ricorso contro il divieto della musica dal vivo nei locali che l'Irlanda del Nord ha mantenuto in vigore più a lungo del resto del Regno Unito.