Monsignor Nunzio Scarano, arrestato nel 2013 per aver tentato di far rientrare 20 milioni di euro dalla Svizzera all’Italia su un aereo privato, è stato condannato a due anni di carcere sospesi per calunnia. È invece caduta l’accusa di corruzione.
Un funzionario dei servizi segreti e un broker finanziario, che sarebbero stati coinvolti nell’operazione, sono pure stati assolti nel corso del processo.
L’alto prelato è stato condannato per aver incolpato falsamente il funzionario di aver rubato un assegno da 200'000 euro consegnato nell’organizzazione del trasporto dei soldi.
ANSA/sf