Lo stato di salute di Shimon Peres è nettamente peggiorato a due settimane dall'ictus che lo ha inchiodato a un letto di ospedale e il premio Nobel per la pace ed ex presidente israeliano sarebbe tra la vita e la morte, secondo fonti vicine alla famiglia.
Il 93enne è stato colpito da un'importante emorragia cerebrale il 13 settembre. I medici lo hanno sedato e collegato a una macchina per aiutarlo a respirare e nei giorni successivi Peres aveva ripreso conoscenza.
Le sue condizioni si sono però deteriorate nelle ultime ore, con maggiori difficoltà nella respirazione, e si teme che possa andare incontro al collasso di più organi.
AFP/sf