È ormai di 274 morti il bilancio dell'esplosione di martedì sera nella miniera di carbone di Soma, in Turchia. Sono oltre cento le persone ancora intrappolate sotto terra e si sta lavorando senza sosta per cercare di salvarle.
Al momento dello scoppio erano oltre 700 i minatori al lavoro. Il premier Tayyip Recep Erdogan, che si è recato a Soma, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Il ministro dell'Energia turco, Taner Yildiz, ha intanto dichiarato in serata che un incendio sviluppatosi sul luogo del disastro sta ostacolando ulteriormente i soccorsi.
Esplosione in miniera: la gallery
Sempre mercoledì sera, violenti scontri si sono verificati a Istanbul dove le unità antisommossa sono intervenute con la forza contro migliaia di manifestanti che protestano contro il disastro della miniera di Soma e denunciano le responsabilità del governo di Erdogan. La polizia ha usato gas lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma.
Red. MM/ANSA