Due bombe sono esplose in un mercato affollato in una zona cristiana di Baghdad, nel giorno di Natale, causando la morte di una trentina di persone e il ferimento di più di 50, ha detto il portavoce del ministero dell'interno iracheno.
Ha anche smentito che lo scoppio, nel quartiere di Doura, è avvenuto mentre i fedeli uscivano al termine della messa, come annunciato precedentemente. La maggioranza delle vittime sono cristiane, ha precisato la polizia, ma secondo il vescovo ausiliare dei caldei della capitale, Shlemon Warduni, l'attentato non era diretto esplicitamente contro di loro né contro il Natale, ma è solo uno dei tanti che segnano la tragica quotidianità dell'Iraq.
La comunità cristiana irachena, fra le 400'000 e le 600'000 persone secondo le stime, era stata più volte in passato fra gli obiettivi di al Qaida e di altri gruppi di insorti. Nel 2010, un attentato contro una chiesa aveva causato decine di vittime.
ANSA/AFP/Reuters/pon