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USA, bocciato il condono dei debiti universitari

Per la Corte suprema il governo federale non ha il diritto di decidere - Joe Biden esprime disaccordo e lancia nuove proposte

  • 30.06.2023, 18:22
  • 10.07.2024, 13:47
Joe Biden invita ad evitare "la peggior crisi possibile"

Joe Biden

  • keystone
Di: AP/Mgl 

La Corte suprema degli Stati Uniti ha stabilito che il presidente non ha il diritto di cancellare il debito universitario degli studenti, una misura da 400 miliardi di dollari che avrebbe beneficiato potenzialmente 40 milioni di cittadini (su 331 milioni di abitanti).

La decisione è stata presa dalla maggioranza conservatrice, per sei voti contro tre, con i membri del collegio largamente schierati a seconda delle loro convinzioni politiche. Si tratta dell’ennesima sentenza che sconfessa frontalmente le politiche dell’amministrazione in carica.

Il presidente Joe Biden si è detto in forte disaccordo e qualche ora dopo ha annunciato una serie di nuove proposte dell'amministrazione federale per raggiungere un risultato analogo in modo diverso.

04:10

Notiziario 17.00 del 30.06.2023

Notiziario 30.06.2023, 17:12

Il governo federale sosteneva di avere il potere di cancellare il debito studentesco in base all' "Heroes act”, una legge del 2003 che permette al ministro dell’educazione di cancellare o modificare i termini di un debito in risposta ad una emergenza nazionale, come una pandemia.

All’inizio dell’emergenza COVID l’amministrazione Donald Trump aveva congelato il rimborso dei prestiti universitari proprio in virtùdi quella legge. Il congelamento scade il prossimo 31 agosto.

L’amministrazione voleva cancellare 10 mila dollari di debito per chi ha un reddito inferiore ai 125 mila dollari, aumentabili a 20 mila dollari in certi casi. Il ricorso giudiziario che ha avviato l’iter fino alla Corte suprema è stato presentato da due cittadini texani e da alcuni Stati governati dai repubblicani.

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