Gli Stati Uniti raccomandano a tutti i loro cittadini di lasciare “immediatamente” la Libia, a causa della situazione “imprevedibile ed instabile” nel paese. “I viaggiatori siano consapevoli del fatto che potrebbero essere rapiti, attaccati o uccisi”, avverte il Dipartimento di Stato.
A causa di problemi legati alla sicurezza, è stato limitato il personale dell'ambasciata a Tripoli, che ha quindi mezzi molto limitati per aiutare i cittadini statunitensi nel paese nordafricano.
Gli USA sono ancora traumatizzati dall'attacco dell'11 settembre 2012 contro il consolato americano di Bengasi, che è costato la vita a quattro americani, tra cui l'ambasciatore Christopher Stevens.
ATS/LudoC.