C’è della scienza che spesso si avvicina alla magia: è il caso di un progetto del Politecnico di Zurigo, che permette la produzione di idrocarburi i quali - in tempi di catastrofe climatica - valgono letteralmente oro: in futuro questi combustibili ci consentiranno di essere mobili senza ulteriori emissioni di CO₂ nell'atmosfera durante la produzione e la combustione. Ma come? Grazie a un impianto … solare! Il sistema ricava l'anidride carbonica CO₂ e l’H₂O necessarie da normalissima aria. Poi separa l'acqua contenuta nell'aria ambiente e la CO₂ in un filtro nanotecnologico sviluppato appositamente. Una volta separati, il sistema conduce entrambi gli elementi in un reattore solare in ceramica. Per mezzo di uno specchio parabolico, l'energia solare pura riscalda la miscela di acqua e CO₂ a 1500 gradi Celsius. Sottoposte a queste altissime temperature, acqua e CO₂ vengono convertite in una miscela di idrogeno-monossido di carbonio, che nei passaggi successivi diventa benzina, cherosene o metanolo.