La Svizzera intende abrogare le sanzioni contro l’Iran al più presto possibile, dopo l’intesa raggiunta a Vienna sul futuro del programma nucleare di Teheran.
Lo ha dichiarato alla NZZ am Sonntag il capo del Dipartimento degli affari esteri Didier Burkhalter. “La Svizzera effettuerà le opportune verifiche e deciderà in modo autonomo”, ha precisato il consigliere federale.
Le sanzioni attuate anni fa dalla comunità internazionale verranno progressivamente levate sulla base dei rapporti degli ispettori dell’Agenzia internazionale per l'energia atomica. Verosilmente ciò avverrà a partire dall’inizio del 2016.
Fine prossima della rappresentanza degli interessi USA da parte di Berna
Dopo il disgelo Washington-Teheran, la Svizzera cesserà di rappresentare gli interessi statunitensi in Iran. Rappresentanza assunta dopo la crisi degli ostaggi con l’occupazione, tra il 1979 e il 1981, dell’ambasciata statunitense da parte di studenti durante la rivoluzione che ha portato al rientro dell’ayatollah Khomeini e alla trasformazione del paese in repubblica islamica.
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