Il pilota della Ethiopian Airlines, ora detenuto in Svizzera, che un anno fa dirottò su Ginevra un aereo partito da Addis Abeba e diretto a Roma, è stato condannato a 19 anni e sei mesi di carcere dalla massima corte del suo paese.
L'uomo, che voleva ottenere asilo politico nella Confederazione, aveva approfittato di una breve assenza del comandante per rinchiudersi nella cabina e cambiare rotta. Una volta fatto atterrare il velivolo con a bordo 193 passeggeri a Cointrin, s'era calato con la fune d'emergenza da un finestrino e s'era consegnato alle forze dell'ordine.
Berna ha respinto la domanda d'estradizione presentata dalle autorità della nazione africana. Il processo per i reati commessi su suolo elvetico non ha ancora avuto luogo, ma la pena rischia di essere simile per severità.
ATS/dg
RG 18.30 del 20.03.15 - Il servizio di Monica Fornasier