I contribuenti svizzeri potranno scegliere fra una dichiarazione al fisco e l'imposta anticipata. È quanto propone il Consiglio federale, il cui progetto è stato presentato mercoledì e rimarrà in consultazione fino a marzo, nell’ambito di una riforma che dovrebbe entrare in vigore nel 2019.
L'imposta anticipata, che ha fruttato 5,9 miliardi nel 2013, viene rimborsata solo se le somme interessate vengono dichiarate. La ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf aveva già preannunciato che i clienti bancari avrebbero potuto scegliere se pagare l'imposta preventiva o lasciare che la banca trasmetta direttamente alle autorità le informazioni rilevanti.
La misura ha lo scopo di evitare che i contribuenti svizzeri trasferiscano i loro averi in una banca estera. Il sistema secondo il governo presenta un inconveniente: i gruppi svizzeri evitano l'imposta preventiva effettuando le loro operazioni di finanziamento tramite società estere.
Red.MM/ATS/Swing