Svizzera

Il CIO dice "no" a Viola Amherd

Il Comitato olimpico internazionale respinge la richiesta della consigliera federale di escludere i funzionari russi e bielorussi dai vertici delle federazioni internazionali

  • 18.04.2022, 13:41
  • 20.11.2024, 17:07
Oggi, la presa di posizione dell'organizzazione internazionale con sede a Losanna

Oggi, la presa di posizione dell'organizzazione internazionale con sede a Losanna

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Il Comitato Olimpico Internazionale non darà seguito alla richiesta di Viola Amherd di disporre ulteriori sanzioni contro russi e bielorussi. La responsabile del Dipartimento della difesa, della protezione civile e dello sport (DDPS) aveva chiesto, con una lettera inviata al presidente del CIO Thomas Bach, di escludere i funzionari di Russia e Bielorussia dalle posizioni di vertice delle federazioni sportive internazionali.

Il Comitato, attraverso una presa di posizione resa nota oggi, lunedì, ha respinto la proposta della consigliera federale. Le persone elette ai vertici, spiega l'organizzazione con sede a Losanna, non rappresentano i loro Stati, ma vengono designate come individui e sono poi delegate come ambasciatori del CIO presso le organizzazioni sportive dei loro Paesi.

Ad ogni modo il CIO, nella sua comunicazione, condanna con fermezza la "gravissima violazione della tregua olimpica" da parte della Russia e al tempo stesso sottolinea le azioni intraprese contro Mosca e Minsk: fra queste,i l'invito alle federazioni di cancellare gli eventi sportivi previsti nei due Paesi e la raccomandazione di non consentire ad atleti e funzionari russi e bielorussi di partecipare alle competizioni internazionali.

02:27

La Svizzera riprende il 5o pacchetto di sanzioni UE

Telegiornale 13.04.2022, 22:00

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