I presunti prezzi eccessivi dei prodotti bio in Svizzera continuano ad attirare l'attenzione di Stefan Meierhans, che nella sua ultima newsletter afferma di aver proposto una soluzione amichevole ai rivenditori, i quali però l'hanno respinta.
Il sorvegliante dei prezzi aveva chiesto ai sei maggiori rivenditori in Svizzera i dati degli ultimi anni relativi a 14 prodotti biologici e ai corrispettivi prodotti convenzionali. Dopo una prima analisi, ha poi chiesto ai dettaglianti di fornire ancora informazioni fino all'estate del 2022, ma si è trovato confrontato a un rifiuto.
"Nonostante la resistenza di determinati operatori del settore", si legge ancora nella newsletter, è stata proposta "una soluzione amichevole". Meierhans ha chiesto ai commercianti di non aumentare il loro margine rispetto al prodotto convenzionale se il sovrapprezzo del bio già supera il 20%. Un impegno che però essi non si sono voluti assumere.
Meierhans fa il confronto con i Paesi Bassi, dove i margini sono inferiori in termini percentuali a questa soglia e a quelli incontrati in Svizzera.

Il “bio” è sempre in voga
I servizi 27.11.2022, 23:12