Ancora un tasso minimo dell’1,25%, nel 2025, per gli averi del secondo pilastro. Il mantenimento del livello attuale, come comunicato oggi, lunedì, è stato raccomandato al Governo dalla Commissione federale per la previdenza professionale.
La maggioranza dei membri della Commissione LPP si è pronunciata a favore dello status quo, applicato da inizio anno. I mercati finanziari hanno manifestato una ripresa, la situazione finanziaria delle casse è buona ma, si precisa in una nota diffusa nel pomeriggio, sono anche diminuiti i tassi d’interesse.

Notiziario
Notiziario 02.09.2024, 16:00
Contenuto audio
La decisione finale competerà al Consiglio federale. Il tasso in questione è quello minimo che va corrisposto sugli averi di vecchiaia nel regime obbligatorio LPP.
Fra le prime reazioni alla raccomandazione, quella di Travail.Suisse. Il sindacato ha deplorato la decisione, sottolineando in una nota che un aumento all’1,5% “sarebbe stato importante per gli assicurati”. L’attuale minimo è inferiore al rincaro e comporta il rischio che gli averi di molti assicurati perdano valore, afferma l’organizzazione.