Le Camere federali continuano a esprimere posizioni divergenti sui termini per la naturalizzazione degli stranieri. Con 22 voti contro 19, gli Stati si sono pronunciati lunedì per un soggiorno minimo in Svizzera di 8 anni. La maggioranza del Nazionale propende invece per un periodo di almeno 10 anni.
Sul tema, i due rami del Parlamento concordano invece su un unico punto: in avvenire, la naturalizzazione dovrà essere riservata ai soli detentori di permesso C.
La Camera dei cantoni ha anche respinto l'idea di imporre una durata di soggiorno da 3 a 5 anni nel cantone competente, in vista dell'ottenimento della cittadinanza elvetica. Per la maggioranza dell'assemblea, è sufficiente un periodo massimo di 3 anni.
Non è quindi escluso che l'intera revisione di legge possa finire affossata, nel corso delle votazioni finali. Il malcontento della sinistra - che critica gli inasprimenti delle condizioni - insieme a quello della destra più intransigente - che vorrebbe un giro di vite in materia - potrebbe determinare l'accantonamento dell'intera riforma.
Red.MM/ATS/ARi
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La corrispondenza da Berna di Johnny Canonica
RSI Info 10.03.2014, 18:53