Le nascite registrate lo scorso anno sono state quasi 83'800, con un aumento dell’1,2% rispetto al 2013. I divorzi e i decessi sono invece diminuiti; questi ultimi sono stati 63'600 (-2,1%). La crescita naturale, ovvero la differenza tra il numero dei nati vivi e quello dei morti, è quindi risultata positiva di 20'200 unità. Si tratta di un traguardo importante, considerando che la cifra non aveva più superato quota 20'000 dalla metà degli anni ’90, fa notare l’Ufficio federale di statistica nel comunicato pubblicato martedì.
Zugo, Friburgo e Ginevra sono i cantoni dove l’incremento dei neonati è stato più evidente. In controtendenza il Ticino, dove ci sono stati più decessi che nascite. Come ogni anno, sono venuti alla luce più maschi (43'100) che femmine (40'700).
I matrimoni celebrati sono stati 41'200 (+3,6%) e 713 coppie omosessuali hanno optato per l’unione domestica registrata (+2,9%). Dal 2006 si constata una flessione dei divorzi, scesi a 16'500 (-3,7%). Anche in questo caso il Ticino fa eccezione e non partecipa alla progressione degli sposalizi.
ATS/CaL