La mediazione organizzata dal consigliere di Stato vallesano Christophe Darbellay ha avuto successo: giovedì le autorità comunali di Crans-Montana e la società che gestisce gli impianti di risalita, la CMA, hanno trovato un'intesa che permetterà di riaprirli da venerdì per dieci giorni, fino alla chiusura della stagione invernale il 15 aprile. Lo riferisce RTS.
Tutto era fermo da martedì sera per decisione della stessa CMA, visto il mancato accordo con il Municipio sull'ammontare del canone annuale. Mercoledì le era però giunto un ultimatum dell'Ufficio federale dei trasporti, che chiedeva spiegazioni e le ricordava i suoi obblighi. Se non rispettati, si prospettavano sanzioni come un'ammenda o addirittura il ritiro della concessione.
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