I giovani sostituiscono gli smartphone dopo poco meno di 3 anni. Li conservano quindi per quasi un anno in più, in base ad uno studio, rispetto a quanto era emerso 7 anni fa.
La ricerca in questione è stata presentata oggi, mercoledì, dall’Alta scuola di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) e da Swisscom. Mentre nel 2016 i telefonini venivano sostituiti in media dopo 1,9 anni, lo scorso anno risultavano invece utilizzati per circa 2,7 anni. Ci sono tuttavia differenze a seconda della regione linguistica: nella Svizzera tedesca, infatti, si è constatato un utilizzo leggermente più lungo (2,8 anni), rispetto a quello emerso in Romandia (2,5 anni) e nel Ticino (2,3 anni).
Cresce anche il ricorso a dispositivi di seconda mano: la relativa quota risulta infatti più elevata fra i giovani (18%), che fra gli adulti (7%). Inoltre il 42% dei giovani ha già fatto riparare i propri smartphone, a fronte di solo il 7% degli adulti.
Nell’ambito di questo studio sono stati interpellati più di 1’000 giovani con età comprese fra i 12 e i 19 anni.
Cellulari spenti a scuola
Il Quotidiano 18.02.2020, 20:00