L’atmosfera di Natale è fatta di profumo di biscotti, odore di cannella nell’aria, canti e anche (soprattutto?) luci. Sugli alberi, lungo le strade, su balconi e finestre. Calde o fredde, colorate, intermittenti, ce ne sono per tutti i gusti.
Ma con la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica, ci si interroga se accenderle o meno. Un dilemma particolarmente importante per le città. Ginevra alle luci non ha rinunciato del tutto, ma per far comprendere ai cittadini quanta fatica si fa a produrre energia, il Municipio ha dato il via a una particolare iniziativa.
L’ha provata per noi, Massimo Isotta.