Un chirurgo ortopedico del Luganese si è visto restringere e limitare con effetto immediato l’autorizzazione all’esercizio della sua professione. Il medico, M. B., dovrà astenersi cioè da ogni attività chirurgica. La decisione del Dipartimento sanità e socialità è apparsa oggi sul Foglio Ufficiale.
La vicenda non riguarda presunti errori medici. Si tratterebbe invece di un problema di carattere personale (abuso di alcol), che l’autorità ha ritenuto incompatibile con il lavoro svolto in sala operatoria. Sempre secondo le nostre informazioni, è stata la Procura a segnalare il caso al medico cantonale.
Impossibile raggiungere il diretto interessato o il suo legale, Rossano Bervini. M. B. – riporta il sito Ticinonews – avrebbe comunque già impugnato la decisione.
Francesco Lepori