Novantacinquemila franchi di onorario per il sindaco, 75'000 per il suo vice e 65'000 a testa per gli altri cinque municipali: questa la proposta formulata dal Municipio di Bellinzona nel suo nuovo messaggio per la revisione del regolamento comunale, dopo la bocciatura in votazione il 21 gennaio.
Se si aggiungono a queste cifre rimborsi spese forfettari di 5'000 franchi per il sindaco e 2'500 per gli altri, si arriva a una spesa complessiva di 515'000, scrive l'Esecutivo nel documento diffuso giovedì. Rispetto alla precedente versione respinta dal popolo (120'000 franchi al sindaco, 95'000 al vice, 80'000 agli altri, più rispettivamente 12'000, 9'000 e 6'000 franchi di rimborso spese), il risparmio per le casse della nuova città ammonta a 151'000 franchi all'anno e 604'000 per legislatura. I costi si riducono di 110'000 franchi annui se si fa il paragone con la somma dei 13 Comuni di prima della fusione.
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