L’Ufficio del veterinario cantonale è intervenuto mercoledì a Biasca per prelevare una settantina di bovini da una fattoria. All'allevatore si contestano soprattutto carenze nella protezione degli animali, ma pure organizzative e igieniche.
"Una ditta d’Oltralpe di ha fornito il supporto logistico", ci ha spiegato il veterinario cantonale aggiunto, Luca Bacciarini, confermando la notizia dell’intervento anticipata da tio.ch. Gli animali sono stati caricati su tre camion dotati di ventilazione e trasportati in una grande stalla in svizzera interna, dove saranno sottoposti ad ulteriori controlli.
L’intervento, scattato a sorpresa, era in preparazione da diversi giorni. Presenti, oltre alle polizie cantonale e comunale, anche le autorità comunali.
A questo punto, non è esclusa la denuncia penale nei confronti dei proprietari dell’azienda agricola.
Emanuele Besomi, raggiunto telefonicamente, ha da parte sua dichiarato: “Sono soddisfatto che gli animali ora non vivano in una situazione di degrado che si trascinava da 15 anni”. Il presidente della Società protezione animali (SPAB) ha però aggiunto: "In questi casi bisogna intervenire per non infangare il buon nome del 98% dei contadini ticinesi, che svolgono un ottimo lavoro e di cui andiamo fieri".
ludoC