La dogana di Camedo/Ponte Ribellasca, al confine tra Val Vigezzo e Locarnese, deve restare aperta 24 ore su 24. È quanto chiede il Municipio delle Centovalli con una missiva inviata a Berna di cui dà notizia giovedì il Giornale del Popolo.
L’Esecutivo di frontiera ritiene infatti che per motivi di sicurezza il valico debba essere presidiato su tutto l’arco della giornata e non solo a orari fissi. Quanto proposto da Eveline Widmer-Schlumpf, come il potenziamento degli effettivi delle guardie di confine, è stato giudicato positivamente dai municipali, ma non basterebbe però per risolvere il problema.
Inoltre la chiusura di Camedo avrebbe riscontri negativi per l’utenza diretta in Vallese, che dovrebbe attraversare il confine a Brissago, compiendo un’inutile deviazione. La scelta dei municipali della località nelle Centovalli si allinea inoltre alla lettera inviata al Governo italiano da parte del sindaco di Re, che chiede la riattivazione del posto di confine con un presidio fisso, e invita le autorità svizzere a una maggiore collaborazione con Roma.
EnCa