È stato nuovamente prosciolto il 49enne italiano accusato d’aver violentato, nel marzo del 2013, una paziente della Clinica di Castelrotto, conosciuta qualche giorno prima. La sentenza della Corte d’appello e di revisione penale, che conferma su tutta la linea quella emessa il 14 novembre scorso, è giunta oggi alle parti.
L’uomo era accusato d’aver stuprato la giovane dopo averla fatta bere ed essersi appartato con nei pressi dell’Ospedale Malcantonese. Da qui la richiesta del procuratore pubblico Zaccaria Akbas, che aveva domandato quattro anni e mezzo di carcere. L’imputato, difeso da Alain Susin, s’era invece professato innocente, parlando sin da subito di rapporto consensuale.
Francesco Lepori