Ticino e Grigioni

Cresce il divario salariale tra Ticino e resto della Svizzera

Non accenna a migliorare la situazione dei ticinesi (-23,9% degli stipendi mensili lordi). E i lavoratori frontalieri non c’entrano

  • 16 maggio, 05:41
  • 16 maggio, 08:09
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Il divario salariale tra Ticino e Svizzera

Il Quotidiano 15.05.2024, 19:00

  • Keystone
Di: Quotidiano/RSI Info 

Cresce il divario salariale tra il Ticino e il resto della Svizzera, anche senza considerare i frontalieri. Lo evidenzia uno studio dell’Ufficio cantonale di statistica.

La differenza fra gli stipendi del Ticino e quelli del resto della Svizzera è in crescita e si attesta a un -23,9% dei salari mensili lordi. Quello che però sorprende nello studio è che, scorporando i frontalieri da questo calcolo, i livelli salariali dei residenti sono comunque inferiori di un buon 14% e il divario rispetto al resto della Svizzera cresce.

La possibilità per decenni di beneficiare di un’abbondanza di manodopera a basso costo con salari più bassi rispetto ai residenti ha condizionato l’intero tessuto produttivo cantonale. Con una certa pressione al ribasso.

La Camera di commercio ha chiesto all’Ufficio federale di statistica se non fosse possibile avere un paragone con Cantoni più simili al Ticino, ma la risposta è stata negativa. Lo studio dell’Ufficio cantonale ha però cercato di ovviare a questo confrontando gli individui nelle stesse strutture economiche, più che le regioni. Evidenziando come la particolare struttura economica ticinese non giochi un ruolo poi così importante come si pensava. “Complessivamente il divario, nonostante la struttura economica diversa, e la presenza di lavoratori diversi, non cambia di così tanto“, spiega Maurizio Bigotta, responsabile del settore Economia per l’Ufficio cantonale di statistica. “Complessivamente si passa da 23% a un 20%, quindi cala un po’ ma non in maniera così importante come ci si sarebbe aspettati magari a priori”.

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