“Il Dipartimento ha già deciso: non ci sarà una quarta tappa nella discarica di Petasio”. Lo ha dichiarato giovedì sera, nel corso della trasmissione Falò , il consigliere di Stato Claudio Zali specificando che ad aver pesato sulla scelta sono stati la contrarietà delle autorità locali edei cittadini. Viene dunque a cadere la modifica della scheda V7 del Piano direttore cantonale così come posta in consultazione negli giugno 2013. Prevedeva di quasi raddoppiare la contestata deponia di inerti al confine tra Monteceneri e Mezzovico-Vira in attività da una dozzina d'anni e punto di riferimento per tutto il settore edile sottocenerino.
Tireranno un sospiro di sollievo i quasi 2'200 firmatari della petizione “Discariche di inerti abbiamo già dato”, che si oppongono a nuove discariche nell’alto Vedeggio e chiedono che quella di Petasio sia chiusa alla fine del 2014 quando, si prevede, sarà esaurita l'attuale capacità. Una richiesta che peraltro dovrebbe essere esaudita: “Il dipartimento prevede effettivamente di chiuderla – ha dichiarato Zali in trasmissione – poi si procederà al risanamento della zona”.
SP/Diem
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L'atto parlamentare
L’ampliamento della discarica tra Mezzovico e Monteceneri è stato oggetto anche di un atto parlamentare. Presentato dal popolare democratico Luigi Canepa all'inizio dell'estate e firmato da 27 deputati di PPD, Lega, UDC e PLR, non contestava l’ampliamento dal punto di vista tecnico, ma da quello politico, ricordando i disagi patiti dalla popolazione e chiedendo di pianificare le discariche “in modo più equo nei confronti delle regioni che hanno già dato” .
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CSI delle 7.30 - Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 21.03.2014, 00:34