Etihad Airways modifica i contratti riguardanti la partecipazione nella compagnia aerea ticinese Darwin Airline. Lo fa dopo che l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) aveva espresso timori sul futuro della proprietà. Berna pensa che il controllo in mani svizzere rischia di non essere più garantito: ciò sarebbe in contrasto con le direttive federali. Ricordiamo che la società degli Emirati Arabi Uniti, informata in giugno sulla questione, vuole possedere un terzo delle azioni di Darwin.
Come comunica lunedì Etihad Airways, d'accordo con l’UFAC, si è proceduto ai dovuti adattamenti degli accordi. Il vettore di Abu Dhabi si dice soddisfatta. “Capiamo e sosteniamo la necessità di fare chiarezza e di precisare che non vogliamo estendere il controllo su Darwin, né ora, né in futuro”, ha sottolineato il direttore James Hogan in un comunicato.
Negli accordi, Etihad Airways, che ancora non detiene quote concrete, vuole solo tutelare i suoi investimenti, si legge nella nota stampa. Il 66,7% delle azioni rimangono in mano a proprietari svizzeri.
Red. MM/ATS