I cittadini provenienti dall’Unione europea che vogliono vivere in Svizzera, i frontalieri ed i lavoratori distaccati devono presentare sistematicamente il casellario giudiziale per ottenere i necessari permessi. Lo sostiene il Gran Consiglio ticinese, che ha approvato mercoledì due risoluzioni per chiedere all’Assemblea federale di modificare in tal senso gli accordi sulla libera circolazione al fine di garantire la sicurezza del paese.
L’atto parlamentare originale – accolto con 72 voti contro 4 e 5 astenuti – contempla solo chi richiede un permesso di dimora ed i frontalieri; è stato inoltrato dall’ex deputato leghista Lorenzo Quadri per poi essere ripreso dal compagno di partito Michele Guerra. Oggi in aula, Giorno Fonio (PPD) ha però chiesto di estendere la richiesta di informazioni sugli eventuali carichi penali pendenti e le condanne cresciute in giudicato anche ai lavoratori che prestano i loro servizi in Svizzera temporaneamente: una richiesta approvata per 52 voti contro 23 e 8 astenuti.
Entrambe le risoluzioni saranno inviate a Berna e discusse dal Parlamento durante la prossima legislatura.
ludoC
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