Contrariamente a quanto accade e si è visto finora in altre città italiane, a Como anche il terzo giorno di proteste, mercoledì, del Movimento dei Forconi si è concluso senza incidenti. Vero è che i circa duecento manifestanti autori del blocco nella zona attorno a Camerlata, oltre che tra via Paoli e la statale Varesina e nei comuni limitrofi di Villa Guardia (dall’uscita dell’autostrada A9), Grandate e Lazzago, hanno espresso pacificamente tutto il loro malcontento.
Si sono infatti limitati a bloccare gli incroci principali quando i semafori erano rossi e a spostarsi quindi sui marciapiedi con una calma olimpica quando la luce passava al verde. Tale strategia è stata però più che sufficiente per mandare ulteriormente in tilt la già asfittica viabilità nella zona e a creare scontento tra chi era bloccato nelle code chilometriche.
Stando a quanto hanno riferito alcuni esponenti del Movimento, nella città lariana la “ribellione controllata” a Como dovrebbe continuare fino a venerdì. Le forze dell’ordine si sono limitate a tenere sotto controllo la situazione nei vari punti nevralgici interessati dalla contestazione.
CSI/EnCa
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CSI 18.00 - Il servizio di Alessandro Tini
RSI Info 11.12.2013, 18:37
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RSI Info 11.12.2013, 18:37
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