La pressione, anche mediatica, per il continuo afflusso di migranti non fa calare l'interesse per la professione di guardia di confine. Lo testimonia l'elevato numero di candidature per i ventiquattro posti da aspiranti, che frequenteranno la scuola di formazione l’anno venturo. Dopo una sola settimana dall'apertura del concorso sono stati ben centocinquanta i curriculum vitae giunti sulla scrivania del capitano Davide Bassi, responsabile del personale per le guardie di confine.
Bassi spiega che 500 è di base il numero delle candidature per ogni concorso e che in prospettiva futura ci saranno pure le indicazioni della SUPSI, chiamata a elaborare un nuovo metodo di comunicazione coi i migranti, appena arrivati. Un metodo che potrà servire a tutta la Svizzera.
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CSI 18.00 del 12.09.2016 - Il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 12.09.2016, 19:52
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