La Pastorale Ticino ha promosso una petizione contro “Extasia 2015” e chiede al Municipio di Lugano di revocare i permessi concessi agli organizzatori della "fiera del sesso", in programma dal 30 gennaio al 1 febbraio 2015, in modo che sia annullata e che non si svolga sul territorio cantonale.
"Siamo convinti che la salute sessuale, psicologica, fisica e morale della nostra popolazione non abbia bisogno della pornografia per essere migliore e che non possa essere “barattata” con un introito economico", si legge nel comunicato della piattaforma di contatto tra pastori evangelici ticinesi.
"La pornografia incita alla violenza", sottolineano i rappresentanti dell'associazione, vicina alla Federazione delle Chiese Evangeliche Libere del Ticino. "In un recente studio sui video porno più venduti in America, risulta che l’88 per cento delle scene contengono una qualche forma di violenza fisica o verbale: i maschi sono rappresentati come predatori e le donne come prede da attaccare. Queste immagini condizionano gli uomini nel vedere le donne come oggetti per il loro piacere, e desensibilizzano al dolore reale causato dallo sfruttamento sessuale".
M.Ang./Red. MM