Lo scorso inverno era il Lago di Sils a cantare, quest'anno è quello di Davos: la superficie in parte ghiacciata dello specchio d'acqua alle porte della stazione sciistica grigionese emette strani suoni che sembrano venire dallo spazio.
A causarli, aveva spiegato un glaciologo l'anno scorso, sono le differenze di temperatura alla superficie e più sotto, che provocano delle piccole spaccature. Bisogna però che il ghiaccio non sia ricoperto da un manto nevoso, che ha l'effetto di ridurre al silenzio questo insolito concerto naturale.