Ticino, Grigioni e Vallese mostreranno la crescita più bassa fra le sette regioni in cui l'istituto economico Bakbasel ha diviso la Svizzera.
Nella relazione, presentata dall'istituto nell'ambito di un convegno a Basilea, si prevede che nel 2015 il prodotto interno lordo del sud della Svizzera non crescerà, mentre per il 2016 si attende un più 1,1% (non sono disponibili dati disaggregati per i tre cantoni, che presentano economie peraltro assai differenti).
A livello nazionale - come già reso noto il 10 marzo - gli economisti renani puntano invece su un'espansione dell'1,0% quest'anno, dell'1,8% nei dodici mesi successivi e del 2,1% nel 2017.
Anche per quanto riguarda l'impiego il "mezzogiorno elvetico" non è destinato a brillare: il numero di occupati è atteso in calo sia nel 2015 (-0,9%), sia nel 2016 (-0,1%), mentre tutte le altre zone presentano variazioni positive.
ATS/M.Ang.