Il Senato italiano durante il pomeriggio di giovedì ha approvato la proposta di legge sul rientro dei capitali. Un’amnistia fiscale, nella sostanza, che tocca nel vivo anche la piazza finaziaria ticinese.
Per l’Associazione banciaria ticinese “parlare di reazioni è prematuro. Non conosciamo ancora né i termini della manovra italiana, né – prosegue il direttore Carlo Citterio – le reazioni che questa provocherà nella clientela, che varia in tipologia”.
Citterio aggiunge che bisognerà comunque attendere l’accordo tra Svizzera e Italia: “quando questa trattativa giungerà a buon fine, anche l’attrattività dell’amnistia fiscale rischierà di essere peggiorata”.
CSI 18.00 del 4.12.2014 Carlo Citterio al microfono di Pervin Kavakcioglu
RSI New Articles 04.12.2014, 20:15
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Trattativa che, si è sempre detto, è slittata sino ad oggi proprio perché mancava il testo votato giovedì nella capitale italiana. È lecito quindi chiedersi se a questo proposito siamo quindi davanti ad una svolta.
Francesco Quattrini, delegato del canton Ticino per i rapporti transfrontalieri, non ha dubbi: “Direi di sì – dice il funzionario. Adesso sappiamo che tra un paio di settimane entrerà in vigore la nuova legge italiana. Poi resteranno due mesi di tempo per concludere i negoziati tra Berna e Roma”.
CSI 18.00 del 4.2.2014 Francesco Quattrini al microfono di Alberto Tettamanti
RSI New Articles 04.12.2014, 20:14
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CSI/ab
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