La sede di Lugano della Polizia giudiziaria federale (PGF) ha le risorse necessarie per far fronte alla situazione attuale in ambito di criminalità organizzata, anche se non vi sono inquirenti che si occupano in modo specifico del fenomeno. Questa la risposta del Consiglio federale a un’interrogazione del consigliere nazionale PPD Marco Romano, che aveva chiesto maggiori informazioni in base all’aumento di inchieste legate alla mafia in Svizzera.
La sede di Lugano della PGF è composta di un capodivisione, due capicommissariato e 14 inquirenti. Sul terreno lavorano 12 inquirenti a tempo pieno e altri due a tempo parziale, scrive il Governo.
Queste persone trattano tutti i mandati nel quadro delle competenze federali, prevalentemente nei settori della criminalità organizzata, del riciclaggio di denaro, della criminalità economica e della corruzione internazionale.
ATS/sf