“Le leggi devono essere uguali per tutte. Noi siamo in regola, paghiamo le tasse e restiamo dentro. Loro invece stanno fuori mezze nude con i clienti. Se possono stare fuori loro perché noi no?”. È con queste parole che 45 lucciole del Moulin Rouge di Pazzallo rivendicano parità di diritti rispetto alle ragazze attive nei postriboli vicini.
Nella lettera indirizzata dapprima alla Città di Lugano e poi alla Magistratura, le prostitute parlano di discriminazione rispetto alle squillo che operano nei bordelli della zona. Queste uscirebbero su una terrazza per adescare i clienti, mentre le professioniste del Moulin Rouge sono costrette a restare all’interno dell'edificio.
Finora non c’è stata risposta ufficiale. La Procura sostiene che non è di sua competenza, mentre la polizia, interpellata dalla Regione, risponde di non aver ricevuto segnalazioni di adescamento sulla pubblica via.
Red. MM