Gli asilanti ospitati sul Lucomagno hanno lasciato tutti l’ex accantonamento militare sotterraneo sul passo ormai innevato. Sono stati trasferiti in altre strutture a quote inferiori. Il termine fissato tra il comune di Medel e la Segreteria di Stato per la migrazione sarebbe scaduto domani (18 ottobre) ma l’ultimo gruppetto è stato fatto partire con leggero anticipo, complici anche le condizioni climatiche a 2’000 metri.
Per Medel, che in primavera aveva rinnovato la disponibilità che nel 2013 aveva portato i primi richiedenti asilo sul Lucomagno, anche quest’anno non ci sono stati inconvenienti. "L’esperienza è stata un’altra volta positiva – rileva il sindaco Peter Binz -. Non mi risulta ci siano stati problemi su entrambi i versanti".
La situazione in quota
Il centro sul passo tra Surselva e Valle di Blenio aveva riaperto i battenti lo scorso 27 luglio ospitando, in media, una settantina di persone, tutti uomini. Durante la loro permanenza nell’ex accantonamento militare, a due passi dall’Ospizio Santa Maria, sono stati impegnati anche in attività di interesse pubblico.
DaPa/Diem