Norman Gobbi sarà il coordinatore ad interim della Lega

Il consigliere di Stato Norman Gobbi è il nuovo coordinatore ad interim della Lega dei ticinesi. La decisione è stata presa a Rivera, dove domenica sera si sono trovate le principali figure e altri membri del movimento riunito in assemblea straordinaria. La scelta di Gobbi, dice alla RSI il consigliere nazionale Lorenzo Quadri, non è una sorpresa. “Avrà mano libera nel scegliere la sua squadra, ciò potrà avvenire all’interno dello stesso Consiglio esecutivo, ma anche al di fuori”. La decisione presa oggi pone fine anche al Consiglio esecutivo a 9 membri, che è stato rimesso in discussione dopo i deludenti risultati elettorali.

L’aggiornamento previsto dello statuto della Lega non si è svolto nella forma prevista, perché in sala è stata presentata una mozione d’ordine, da parte di Antonella Bignasca, che invitava a concedere al futuro coordinatore la possibilità di scegliersi la squadra, anche tra persone che non ricoprono ruoli istituzionali. La proposta ha ottenuto un ampio consenso, modificando di fatto la trattanda. La cinquantina di presenti ha designato per acclamazione Norman Gobbi nel ruolo. “È un po’ un ritornare alle origini - ha dichiarato Gobbi -. Anche se ho detto ai presenti all’assemblea che non mi hanno fatto un regalo. Si tratterà ora di fare un lavoro di quadra perché qualsiasi individuo può dare un contributo. Il risultato non sarà del singolo ma del collettivo”.

Il timone della Lega non rimarrà tuttavia a lungo in mano al consigliere di Stato. “I due ruoli non sono a lungo compatibili”, nota ancora Quadri. In occasione della prossima assemblea della Lega, prevista dopo le elezioni comunali di primavera, saranno rivisti gli statuti così da dare una base solida alla figura unica del coordinatore. Che non sarà però lo stesso Gobbi. “La sua disponibilità è limitata nel tempo e un doppio ruolo sul lungo termine sarebbe problematico”.