Un possibile compromesso sulla pianificazione ospedaliera ticinese con il mantenimento di 20 letti acuti a Faido e Acquarossa è stato messo sul tavolo dal Consiglio di Stato. Ritenendo inaccettabile la soluzione proposta dalla Commissione del Parlamento (poiché implicherebbe costi supplementari per 18-27 milioni rispetto a quella originaria), il Governo ha avanzato una doppia controproposta che limiterebbe il maggiore esborso a 3 milioni.
La prima riguarda, si spiega in una nota, il mantenimento di dieci letti acuti sia nell’ospedale di Acquarossa che in quello di Faido, da compensare nelle altre strutture dell’EOC. La seconda concerne “il riorientamento in istituti di cura soltanto degli attuali ospedali con mandato di medicina di base, con finanziamento senza partecipazione dei Comuni, e il mantenimento degli attuali reparti di cure acute e transitorie”.
Per il resto il Governo (rilevando che l’esperto nazionale di economia sanitaria dr. Willy Oggier ha in sostanza confermato la bontà della pianificazione) conferma di rimanere “convinto di aver proposto una soluzione equilibrata e semmai prudente nella concentrazione delle prestazioni più specialistiche sui due poli principali di Bellinzona e Lugano”.
Diem
Dal Quotidiano
Dalla radio
Contenuto audio
CSI 18.00 del 16/04/15: i dettagli della proposta governativa nel servizio di Veronica Alippi
RSI Info 16.04.2015, 20:17
CSI 18.00 del 16/04/15: le spiegazioni del consigliere di Stato Paolo Beltraminelli al microfono di Furio Ghielmini
RSI Info 16.04.2015, 19:57