I radar in Svizzera sono 900, come rivelato – e ricostruito faticosamente – dalla stampa d’oltralpe. Si tratta di rilevatori fissi (compresi quelli ai semafori), radar a onde, veicoli civetta, apparecchi laser. In Ticino, come riferito nel finesettimana, gli apparecchi sono 53 (24 quelli della cantonale, 10 della comunale); 31 nei Grigioni.
La polizia cantonale ticinese, che non contesta la cifra, precisa l'impiego degli apparecchi: 27 sono esclusivamente adibiti alla rilevazione della velocità, altri 13 sono montati su auto civetta, usate in fase di riscontro di gravi infrazioni sulla strada, e altrettanti sono piazzati per accertare le infrazioni ai semafori.
Max Hoffman, segretario della Federazione svizzera funzionari di polizia, alla trasmissione Zehn vor zehn della SF, ha identificato “un problema che dà fastidio”. E cioè la messa a preventivo delle amministrazioni di “entrate per multe incassate con lo scopo di favorire i conti. Questo crea un 'ordine di natura politica' al comandante, ma anche fin giù all’ultimo poliziotto che dovranno raggiungere queste cifre”.
Uno modo di agire che, secondo Hoffman, equivale a “usurpare l’attività dell’agente di polizia”.
E in Ticino? “Sappiamo – continua Hoffman – che anche lì gli agenti vengono posti nella condizione di dover effettuare un numero di multe alla settimana, al mese o all’anno”.
CSI/Red MM
PP 12.05 11.8.2014 Il servizio di Giampaolo Driussi