Ticino e Grigioni

Sepolto in Vallese l’ex vescovo di Coira

Vitus Huonder era conosciuto per le sue posizioni ultraconservatrici e per aver cessato le relazioni con la diocesi grigionese - Presente l’attuale vescovo: “Se non facessi così, la Chiesa non sarebbe più credibile quando chiede agli altri riconciliazione, pace e fratellanza”

  • 17 aprile, 12:34
  • 17 aprile, 14:26
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Un'immagine del funerale di questa mattina

  • Keystone
Di: Radiogiornale/Crameri/RSI Info

Un funerale particolare, è quello dell’ex vescovo di Coira Vitus Huonder che si è tenuto questa mattina. Particolare per due aspetti: il primo è che la sepoltura avviene a Ecône, in Vallese, il secondo è che la cerimonia si svolge nella chiesa del seminario della Fraternità San Pio X.

Solitamente, infatti, gli ex vescovi di Coira vengono sepolti nel cimitero della cattedrale della città. Con il suo desiderio di essere seppellito in Vallese, Huonder sembra aver voluto voltare le spalle alla sua diocesi, dopo che già aveva deciso di passare gli ultimi anni della sua vita nel canton San Gallo, in un istituto della Fraternità di Pio X.

Quest’ultima è una comunità sacerdotale non riconosciuta dal Vaticano. Il suo fondatore, il francese Marcel Lefebvre, fu scomunicato nel 1988. Nel 2009, 18 anni dopo la sua morte, Benedetto XVI revocò la scomunica ai quattro vescovi da lui ordinati.

La Fraternità nacque per opporsi alle riforme del Concilio Vaticano II, mantenendo un rito tradizionalista. Ciò ricorda le polemiche durante il vescovato di Huonder, sugli screzi tra le sue posizioni conservatrici e parti della diocesi di Coira, che chiedevano più modernità.

Nonostante tutto ciò, ai funerali di mercoledì mattina a Ecône era presente l’attuale vescovo di Coira, Joseph Maria Bonnemain. In una lettera diffusa martedì, ha però indicato che non avrebbe partecipato attivamente alla liturgia, ma che avrebbe assistito semplicemente al funerale del suo predecessore, per mostrare rispetto a Huonder in quanto persona. “Se non facessi così, la Chiesa non sarebbe più credibile quando chiede agli altri riconciliazione, pace e fratellanza”, ha indicato il vescovo.

RG delle 12.30 del 17.04.2024 - Le considerazioni di Alan Crameri

RSI Ticino e Grigioni 17.04.2024, 12:34

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