Una vita negli Stati Uniti, le origini svizzero italiane da mantenere. Torna "Riuniti per Natale" - l'appuntamento, giunto alla settima edizione, dedicato agli emigranti della Svizzera italiana - e la prima puntata ci porta subito in Texas, con le storie di chi è partito da Bellinzona e dalla Leventina, e ha costruito famiglia oltre Oceano.
Il leventinese Zlatan Gradincic è emigrato con un solo obiettivo: diventare un vero cowboy. E il suo percorso di integrazione può dirsi ormai completo. La RSI ha incontrato anche la bellinzonese Maura Ferrero-Baroni, dal 1992 oltre oceano e oggi a Houston, impegnata a mantenere saldi legami tra gli svizzeri all'estero e la loro terra d'origine.
Zlatan Gradincic vive ad Austin, capitale del Texas, ed è un ingegnere elettrotecnico di 48 anni, originario di Faido. Integrarsi in una nuova società significa soprattutto conoscere il territorio e scoprire i dintorni. L'apporto di Leah, la moglie di Zlatan, è stato determinante. Si sono incontrati in Germania nel 1992 a un corso di tedesco e sei anni più tardi si sono sposati in Leventina. Leah non ha soltanto vissuto in Ticino. L'emigrazione è una parte fondamentale della storia della sua famiglia, che dalla Germania è emigrata in Texas per fondare Fredericksburg, la città in cui vivono i suoi genitori. "Il Texas non era uno Stato che attirava molti coloni. Così dalla Germania arrivò un gruppo di emigranti che acquistò una grande quantità di terra e si radicò qui. Alcuni di loro erano svizzeri, e infatti ricordo che quando avevo tre anni fu proprio un uomo nato in Svizzera a costruire il nostro garage", racconta Kenneth Crenwelge, suocero di Zlatan. Due strade che si uniscono, due famiglie che si fondono in una sola. E a portare le caratteristiche di entrambe c'è una cowgirl: Evy, la figlia 13enne di Zlatan e Leah.
La natura, l'ecologia e il rispetto dell'ambiente sono importanti per la famiglia Gradincic-Crenwelge. Zlatan ormai vive e parla da cowboy, ma in Texas bisogna saper fare un'altra cosa: muoversi come un vero cowboy. Passo dopo passo, la musica country aiuta Zlatan a sentire meno la mancanza del Ticino. L'importante è condividere la sala da ballo con una persona speciale, che ama la Svizzera tanto quanto la ama lui.
A Houston, la città più grande del Texas, incontriamo un’altra emigrante. Da quasi trent’anni negli Stati Uniti, Maura Ferrero-Baroni è una consulente di viaggio specializzata nelle destinazioni europee. Ma il Ticino non è soltanto una destinazione da raccomandare ai clienti. È anche il posto in cui Maura ama tornare spesso e volentieri, per riabbracciare i suoi cari. Maura è sposata con Eugenio, di origini genovesi. Liguria e Ticino: territori abbastanza vicini che infondono nei loro abitanti delle precise caratteristiche. Il loro viaggio di emigrazione è iniziato nel 1992 nel Connecticut, ed è lì che sono nate le loro due figlie: Elena, 27 anni, oggi cittadina del Kentucky e Giulia, 24 anni.
E Maura si è adattata non solo al contesto statunitense, ma anche a quello formato dagli svizzeri all’estero. Dal 2019 è la presidente della Swiss-American Society of Houston, prima ticinese a raggiungere questo risultato nella storia del sodalizio. Un passo dopo l’altro, Maura ha raggiunto un equilibrio comune a tutti gli emigranti: imboccare nuove strade e mantenere un legame con la propria terra, integrandosi al contempo in una società come quella statunitense.