Si fanno sempre più chiari i contorni del drammatico incidente avvenuto sabato pomeriggio sul lungolago di Lugano, all’altezza dei palazzi Gargantini, dove un’auto ha travolto nove persone, compreso un bimbo di 10 mesi.
La vettura – si è appreso oggi, lunedì – aveva il cambio automatico. Un dettaglio non da poco, che spiegherebbe la facilità con cui la Mitsubishi rossa si è rimessa improvvisamente in moto, dopo che il conducente, colto da malore, aveva deciso di accostare. La moglie è uscita dall’automobile per soccorrerlo. Nella concitazione del momento, però, nessuno dei due ha provveduto a spegnere il motore o a mettere in sicurezza il veicolo. E così, è bastato un niente per farlo ripartire.
Ad avere la peggio è stato proprio il piccolo, che i medici hanno dovuto trasferire al Kinderspital di Lucerna. Le sue condizioni sono tuttora critiche. L’inchiesta è affidata al procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
Francesco Lepori