La Sunrise è rimasta vittima di una maxi-truffa orchestrata tra il Ticino, la Grecia e la Lettonia. Il danno subìto dalla compagnia telefonica supera abbondantemente il milione di franchi.
Tutto è partito da una società di brokeraggio telefonico di Chiasso (estranea al raggiro), dove le pedine della banda sottoscrivevano gli abbonamenti. Le schede venivano portate in Grecia, con il solo scopo di generare spese in chiamate. I malviventi le effettuavano di continuo su numeri lettoni a costo maggiorato (come, ad esempio, le linee erotiche), gestiti dai beneficiari finali della truffa.
A loro sono andati i guadagni, versati dalla compagnia locale. I vari operatori hanno poi recuperato le spese di roaming rifacendosi, a cascata, l’uno sull’altro. Ma la Sunrise è rimasta all’asciutto: le fatture inviate ai titolari delle schede non sono mai state pagate.
Almeno sei le persone finite sotto inchiesta nelle scorse settimane. Le indagini sono coordinate dal procuratore pubblico Andrea Gianini.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 04/09/2014 Il servizio di Francesco Lepori