Il Quotidiano spegne oggi le sue "prime" trenta candeline. Risale proprio al 7 gennaio del 1985 la primissima edizione di quella che ancora oggi è la testata faro della RSI per l'attualità regionale in televisione.
Un trentennio nel corso del quale il programma ha mutato orari, conduttori e modalità operative, mantenendo però costantemente l'elevato seguito da parte del pubblico: i servizi del Quotidiano sono seguiti in media, ogni giorno, da un telespettatore su due.
Nel 1985, il Quotidiano subentrò ad un'emissione storicamente consolidata come il Regionale. L'eredità da assumere fu in questo senso davvero impegnativa. Come venne accolta questa transizione dal pubblico della Svizzera italiana? A risponderci è Eugenio Jelmini, responsabile del Quotidiano fin dall'esordio nel 1985 e fino al 2010.
Sul piano editoriale, qual è stata la fase probabilmente più impegnativa da affrontare, in questi 30 anni della trasmissione?
A contribuire all'interesse per il Quotidiano è senz'altro, soprattutto dagli ultimi anni, anche la visione del programma tramite Internet e i dispositivi mobili. È un'ulteriore conferma della crescente rilevanza della fruizione dell'attualità attraverso la rete. Ma come dovrà evolversi, secondo Eugenio Jelmini, l'informazione regionale realizzata specificamente sul web?
Alex Ricordi