Inadempienze nell'applicazione dei contratti di lavoro, inosservanze delle norme sulle misure d'accompagnamento dei Bilaterali, retribuzioni assimilabili a dumping salariali... Per combattere tutte queste distorsioni sul mercato del lavoro in Ticino, UNIA allestirà entro il mese di maggio un'apposita "lista nera" delle aziende chiamate in causa per queste derive.
Il sindacato - ha dichiarato il suo segretario regionale Enrico Borelli - intende procedere "sulla base di tutta una serie di infrazioni sempre più gravi, che vengono perpetrate dai datori di lavoro ai danni dei lavoratori. È tempo di reagire, anche attraverso iniziative di questo tipo", ha sottolineato.
Ai microfoni della CSI, Borelli ha parlato di segnalazioni sempre più frequenti su gravi abusi. "Stiamo quindi valutando di raccogliere tutti questi casi e di farlo in modo scientifico, in questa sorta di black-list", ha affermato.
Il sindacalista di UNIA ha aggiunto che tale strumento dovrà avere un carattere deterrente ma anche una funzione pedagogica, che permetta di prendere coscienza delle dimensioni assunte da questi problemi sul mercato del lavoro.
Red.MM/CSI/ARi
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CSI 18.00 - Il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 18.01.2014, 17:43