“Cinquemila franchi e uno, cinquemila e due, cinquemila e tre: aggiudicata!”. L’asta dei veicoli dell’amministrazione cantonale, la prima del suo genere, organizzata mercoledì alle officine dello Stato a Camorino ha richiamato centinaia di persone.
Una quarantina i veicoli in vendita non più utilizzati dai servizi del cantone: motociclette, automobili, furgoni, carri di lavoro e altro ancora. Automezzi venduti a prezzi molto contenuti anche se, precisano da Bellinzona, non si possono fornire garanzie sulle loro condizioni e funzionamento. Alcuni mezzi, infatti, hanno percorso diverse centinaia di migliaia di chilometri.
Il posto di onore era occupato da una BMW M3 color violetto: la più famosa delle autocivetta della polizia, che negli anni per le strade del cantone ha fatto stragi di patenti. I lotti invenduti sono stati pochissimi e in cassa sono entrati 85'000 franchi.
970 mezzi immatricolati
Conta più di 970 mezzi immatricolati il parco veicoli del cantone. “Negli anni abbiamo anche cercato di puntare su veicoli ecologici, più performanti. Negli anni siamo riusciti a diminuire sensibilmente il carburante consumato”, ha spiegato alla RSI Manolo Gaggetta, responsabile dell’ufficio degli automezzi e delle macchine dello Stato: “Abbiamo anche veicoli ibridi e alcuni completamente elettrici. Ora, contando anche i veicoli della polizia, spendiamo circa 1,5 milioni di franchi all’anno in benzina”.
CSI/ludoC
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