Economia e Finanza

Nuovi timori per il futuro

Il direttore dell'Associazione delle banche private svizzere teme che la fine del segreto bancario non metta al riparo da nuove sgradite sorprese

  • 21.06.2015, 12:54
  • 07.06.2023, 09:57
Michel Dérobert

Michel Dérobert

  • Archivio Keystone

Michel Dérobert, direttore dell’Associazione delle banche private svizzere, teme che la prospettata abolizione del segreto bancario non sia la fine delle preoccupazioni per gli istituti di credito. Dérobert confida i suoi timori in un’intervista al “Matin Dimanche” rilevando che che altre brutte sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.

Secondo il direttore le legislazioni nazionali e le regole internazionali in campo bancario, fiscale e finanziario si modificano talmente in fretta e sono sempre più complesse che diventa quasi impossibile per l’Amministrazione federale e per le banche di riuscire a gestire una situazione sempre più ingarbugliata.

Tutte le banche, rileva ancora Dérobert, devono dotarsi di servizi giuridici che costano molto cari. Più una banca è piccola, più, proporzionalmente, diventano costosi il processo di adeguamento e la consulenza legale. Il direttore pensa quindi a un ulteriore consolidamento del settore bancario e critica la decisione della Banca Nazionale circa l’introduzione di tassi d’interesse negativi.

Red.MM/ATS/Swing

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